Nel mese di Marzo 2013 sono stato per la prima volta a Cuba, il mondo era fermo agli anni 60, loro, i cubani, lo vivono come una negatività. Certamente mancano le libertà occidentali, come pure mancano alcuni generi di necessità per l’embargo imposto da più di mezzo secolo, ma loro hanno conservato qualcosa di prezioso di cui non hanno coscienza. La maggioranza dei cubani desiderano una libertà fatta di oggetti da consumare, solo una minoranza la vive, come del resto in tutto il mondo, come un’insopprimibile necessità di essere. Ho cercato di rappresentare le emozioni che ho vissuto in alcuni video che sono pubblicati su Youtube.
San Juan del Los Remedios è una delle città più antiche di Cuba situata nel Centro Nord dell’isola e a dieci chilometri dalla costa da dove si possono raggiungere dei cajos caraibici trai più belli, Cajo Gullermo, Cayo Santa Maria, Cajo Coco, … . Il video è uno spaccato della vita della città. C’è il percussionista che si esercita davanti casa, la bevuta al tramonto poggiati alla splendida Pontiac anni 50, la musica in piazza, la casa di Mercedes e René. Poi c’è che mentre eravamo lì venimmo a sapere che era stato proclamato il nuovo papa, allora tornai nella chiesa della piazza principale per parlare con Marta, la donna piena di grazia che mi aveva fatto da cicerone nella visita alla chiesa, volevo conoscere la sua opinione sul papa, documentai così l’entusiasmo per il primo papa latino americano, e soprattutto per il primo papa che si era voluto chiamare Francesco.
Non poteva mancare una visita alla Baia dei porci, una baia profonda di splendida bellezza ferma nel tempo. Lungo la spiaggia ci sono i resti dei mezzi da sbarco dei Contras armati dagli USA, istruiti dai Marines e spediti lì per abbattere la rivoluzione. Il mare sta consumando quei resti rendendoli uno struggente monumento contro la cupidigia del potere ottuso e prepotente degli USA.
Visita di solidarietà all’ospedale pediatrico Soler de L’Avana, reparto oncologia. L’ospedale ha standard di qualità alta ma soffre l’embargo che impedisce l’uso di medicinali e tecnologia di ultima generazione. Alla visita partecipano anche l’attrice Sheila Roche. Avevamo portato all’ospedale, a nostro rischio, dei medicinali di cui loro avevano bisogno
La Escuela Solidaridad con Panama de L’Avana è specializzata nell’educazione, nella rieducazione fisica e psicofisica di bambini e adolescenti affetti da handicap motori e psicomotori. La qualità educativa è molto alta anche se è una scuola “differenziale”, un tipo di scuola abolita in Italia dalla fine degli anni 70. Una parte degli ospiti della scuola potrebbero superare gran parte del loro handicap se potesse avere protesi di ultima generazione, ma anche qui l’embargo impedisce l’importazione di queste tecnologie. Il video documenta un incontro di solidarietà con la scuola, all’incontro è presente anche Aleida Guevara, figlia del Che.
Il Barrio Pogolotti de L’Avana è un quartiere dell’inizio 900 costruito secondo le caratteristiche dell’architettura sociale del periodo. A realizzarlo fu un imprenditore di origini italiane. Il Centro Sociale svolge un ruolo fondamentale nelle relazioni tra le varie componenti sociali del quartiere. Il video documenta una visita di solidarietà e una parte della rappresentazione teatrale, omaggio all’Italia, realizzata dai bambini e dai ragazzi che frequentano i corsi di teatro che si tengono nel Centro.
Camaguey è una città nel centro di Cuba, è la città da cui partì l’aereo che condusse alla morte Camillo Cienfuegos, il più luminoso eroe della rivolution. Non a caso nella Plaza della Rivolution a L’Avana sono rappresentati solo Camillo e il Che. A me Cameguey è rimasta dentro per le sue chiese e soprattutto per la musica. La incontravo ovunque, usciva dai portoni, dalle case in penombra, nei locali notturni, per le strade al tramonto.
La Bodeguita Del Medio è un “rock cafè” cubano, volendo continuare a giocare su questo bisogna aggiungere subito che è il numero uno dei “rock cafè” per bellezza, originalità, musica e atmosfera, un luogo vero che nulla ha a che fare con i cloni industriali delle catene globali. Qui è ancora tutto genuino, la voglia di fare musica e condividerla è vera, profonda e piena di gioia. Qui è Cuba, c’è Cuba, nei rock cafè c’è la tristezza dei polli in batteria. Nel video è presente un noto cantante cubano molto famoso in Messico, è tornato per le vacanza a L’Avana, la band del locale lo ha coinvolto in un’improvvisazione. Il locale si trova nel cuore del centro storico, lo frequentava Hemingwey dopo le battute di pesca, o per incontrare gli amici. Hemingwey, prima di comprare la villa Finca Vigìa fuori L’Avana, abitò a lungo all’Ambos Mundos Hotel dove compose Per Chi Suona la Campana. Proprio qui comincia l’Obispo, la strada dei locali notturni e dello shopping che collega il Malecon, il lungomare, con il centro monumentale.
Vinales è più importante dell’omonima valle a nord de L’Avana. La valle è un territorio carsico con coltivazioni di tabacco e caffè. Tra i rilievi che la circondano ci sono diverse grotte utilizzate nel periodo dell’attacco americano come rifugi per l’esercito rivoluzionario. Il video racconta della visita a una delle fattorie dove si produce tabacco e caffè.
Cajo Jutias è il classico ambiente marino caraibico, spiagge bianche, acque trasparenti, mangrovie che arrivano fino alla battigia, una parte di queste sono particolarmente suggestive. Il video tratta proprio di queste.
Trinidad è città dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per la struttura urbanistica e per gli edifici coloniali.La struttura urbanistica del centro è rimasta inalterata, la vita degli abitanti, nonostante una certa presenza del turismo, mantiene ritmi, tradizioni e costumi contadini. Almeno finora.
Taxi Particular presenta uno dei taxi de L’Avana.
Nei giardini lungo il Malecon giovani cubani danzano/rappresentano capuera. Non è una rappresentazione per i turisti, loro semplicemente stanno praticando per se.
Video: Antonio Limonciello